- VOLONTARIO DI PROTEZIONE CIVILE
Non capita giorno in cui qualcuno non mi chieda perché sono diventato un volontario di Protezione Civile: “Ma ti pagano? Come ci sei finito dentro? In pratica cosa fate? Come si diventa volontari?”. Queste sono le domande più frequenti alle quali mi ritrovo a rispondere con quotidianità. E voi, invece, vi siete mai chiesti che faccia abbia un volontario di Protezione Civile o come passi il suo tempo libero oltre a dare una mano agli altri? Vi siete mai fatti domande su che lavoro svolga, sulla sua famiglia o a come possa essere la sua vita quando non indossa una divisa?
Voglio rispondere a tali quesiti raccontandovi la mia storia da volontario, o come mi piace di più definirmi, da volontario inesperto: un percorso di aneddoti, persone e luoghi che mi ha visto attraversare sentieri resi tortuosi da piccole emergenze locali, strade dipinte di tinte buie e tetre dalla pandemia del covid, fino ad arrivare a catastrofi di dimensioni abnormi come l’alluvione dell’Emilia-Romagna. Una storia tanto uguale e tanto diversa da altre migliaia di storie di migliaia di volontari. Storie che ogni giorno iniziano, scorrono, terminano e rinascono, accomunate tutte da un unico filo conduttore: la voglia e la capacità di donne e uomini di donare il bene più
prezioso, il proprio tempo, a chi ne ha bisogno.
Chi sono
Breve biografia
Sono nato a Foggia il 13 ottobre 1975 dove ho vissuto fino al 2004.
Ho conseguito una laurea in economia e commercio e una in scienze giuridiche e sono un funzionario della pubblica amministrazione.
Dal 2020 ricopro l’incarico di coordinatore Gruppo Intercomunale di Protezione Civile

dal mio blog
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