13 luglio – Copia

Si può dire che l’ho tenuto a battesimo in questa sua opera letteraria. Quindi la mia opinione è reale e senza alcuna volontà di favorire l’autore.
Giuseppe ha raccontato, con estrema sincerità e naturalezza, quanto lui ha vissuto e vive in qualità di volontario di protezione civile.
Narrazione in stile “discorsivo” di facile approccio e fluido nella lettura. Nessuna esaltazione dell’immagine del volontario, anzi ha saputo ridimensionare a livello umano coloro che indossano la divisa di PC.
Un approccio alla scrittura che, a mio avviso, lo vedrà nuovamente in un futuro magari neppure lontano, impegnato nella seconda pubblicazione.
Personalmente il libro mi è piaciuto e lo consiglio. Non ho dato cinque stelle per una sola ragione: non bisogna mai esagerare nelle valutazioni, meglio viaggiare con i piedi ben saldi per terra e lasciare che sia la mente a volare libera nei pensieri.