Mi è piaciuto tantissimo e, personalmente, lo consiglio sia a chi, come me, voleva capire “il mondo” della Protezione Civile (di cui sapevo poco o nulla) e sia a chi, invece, se ne intende già.
L’autore è riuscito a farmi “vivere” con grande empatia i racconti proposti; al riguardo, ho trovato particolarmente utile la scelta di riportare integralmente i dialoghi tra i vari operatori (telefonici, whatsapp) e il richiamo, a fine racconto, degli articoli di stampa (ad esempio, vedere riproposti i titoli dei giornali in merito a fatti di rilevanza nazionale, quali l’alluvione in Emilia Romagna o, in particolare, l’omicidio di Yana Malaiko, mi ha “aiutato” a rivivere/ricordare le mie emozioni di allora e a confrontarle con quelle degli operatori impegnati in prima linea)
Ho apprezzato anche la presenza di note esplicative a fine capitolo quando sono stati utilizzati, nel racconto, termini “tecnici”.
A mio parere non è solo un libro scritto “col cuore” ma anche un libro scritto veramente bene: meticoloso, ordinato, puntuale.
