28 agosto – Copia

Non c’è nulla che arrivi più dritto al cuore che la verità, è questo il segreto dietro ai racconti proposti da Mele: nonostante questa sia un’opera prima, si libra più in alto dei possibili rischi in cui può incorrere una penna acerba e lo fa trasmettendo con onestà, coinvolgimento emotivo e un pizzico di ironia l’esperienza umana del volontario, ritratta nella sua autenticità, senza fronzoli ed edulcorazioni. Una lettura mai pesante, scorrevole e colloquiale nello stile che nella sua levità riesce ad essere pregna di vita anzi di vite, quelle che il volontario attraversa, seppur per poco tempo, lasciando il segno del suo operato. Mele diventa l’esempio dell’uomo comune a servizio del bene della comunità, con la spontaneità e schiettezza della sua storia fa incuriosire nei confronti del mondo della Protezione Civile, talvolta strappa una risata con i suoi aneddoti e spesso, perché no, fa anche commuovere testimoniando lo slancio e lo spirito di solidarietà che muove tante persone come lui.
Lettura caldamente consigliata.